SOVRAPPESO E OBESITA’

inverno
INVERNO STAGIONE DI VIRUS E BATTERI
30 Gennaio 2019

SOVRAPPESO E OBESITA’

sovrappeso

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Negli ultimi anni il sovrappeso e l’obesità hanno raggiunto dimensioni quasi epidemiche.
Come conseguenza stiamo assistendo ad un incremento notevole di patologie correlate, quali:
Diabete tipo II
Malattie cardio-circolatorie
Ipertensione
Malattie respiratorie ( Apnea nel sonno)
Alcune forme di Cancro
Problemi psicologici
Alterazione della qualità della vita.

Il fattore di rischio è influenzato dalla quantità relativa di peso in eccesso, dalla localizzazione del grasso corporeo, dalla quantità di attività fisica. Fortunatamente, la maggior parte di questi problemi può essere migliorata con un calo di peso relativamente modesto (10-15%), soprattutto se associato ad un incremento della attività fisica. Il metodo più comune per valutare se si è in sovrappeso o obesi è il calcolo dell’IMC (Indice di Massa Corporea), che si ricava dividendo il peso per il quadrato dell’altezza. Valori compresi tra 18,5 e 25 vengono attribuiti al peso-forma. I soggetti che presentano un IMC compreso tra 25 e 30 vengono considerati in sovrappeso; oltre 30 di IMC si parla di obesità. L’IMC, tuttavia, non fornisce informazioni sulla distribuzione del grasso nel corpo. Questa è un’informazione importante, perché un eccesso di grasso addominale può avere conseguenze in termini di problemi di salute, e può essere facilmente ricavata dalla determinazione della circonferenza vita. Se la circonferenza della vita è superiore a 94-102 cm nell’uomo e 80-88 nella donna, significa che i soggetti hanno un eccesso di grasso addominale e sono maggiormente a rischio di incorrere in problemi di salute anche se il loro IMC è più o meno nella norma. La misurazione della circonferenza della vita divide le persone in due categorie: androide, a mela, e ginoide, a pera. I soggetti con una distribuzione del tessuto adiposo di tipo androide hanno la maggior parte del grasso corporeo intraddominale e localizzato intorno allo stomaco e al petto e sono maggiormente a rischio di sviluppare malattie collegate all’obesità. Gli individui con una distribuzione del grasso di tipo ginoide hanno la maggior parte del grasso corporeo localizzata intorno ai fianchi, alle cosce e al sedere. Gli uomini obesi hanno maggiore probabilità di essere “mele”, le donne “pere”.

A parte cause specifiche, come predisposizione genetica, alterazioni endocrine, disturbi del comportamento alimentare, si aumenta di peso quando le calorie introdotte con cibi e bevande superano quelle utilizzate; viene così meno l’equilibrio tra entrate ( vivande) e uscite ( metabolismo basale, attività fisica). Per recuperare o mantenere un peso corretto, la strada maestra è quella di adottare corretti comportamenti alimentari avendo cura per la composizione della dieta, evitando porzioni abbondanti, piatti ipercalorici, rinunciando a superalcolici ed altre fonti di calorie vuote. Ma non basta! E’ fondamentale svolgere regolarmente moderata attività fisica. Infine, solo in un piano alimentare corretto, per raggiungere il peso forma, può essere di aiuto l’uso di integratori alimentari.